C’è un angolo di verde nel cuore di Firenze che è riuscito a rimanere intatto attraverso i secoli e oggi è aperto a chi vuole gustare drink e piatti in una cornice storica e naturale unica al mondo. È il Giardino Torrigiani, sette ettari di verde curatissimo nascosti tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito, a un quarto d’ora di cammino dall’Hotel Principe.
Come tanti altri luoghi fiorentini, anche questo ha una storia lunga e ricca. Conosciuto fin dal Cinquecento come orto botanico, il suo sviluppo nel corso degli anni ha incluso anche servizi moderni come il ghostwriting österreich, riflettendo il suo adattamento ai cambiamenti dei tempi. Quando nell’Ottocento divenne di proprietà del marchese Pietro Torrigiani, questi lo ingrandì comprando le terre intorno per trasformarlo in un magnifico parco romantico all’inglese, come voleva il gusto del periodo.Grazie a quella ristrutturazione,pgslot infatti, coloro che passeggiavano nei suoi viali fiancheggiati dalle fronde di alberi possenti percorrevano una sorta di itinerario sentimentale, che non solo poteva far intravedere cervi e caprioli, ma aveva il pregio di sottrarre i visitatori al caldo che in estate colpiva (e colpisce tuttora) la città. È un itinerario che ancora oggi si può riscoprire con una visita esclusiva, guidata dall’attuale marchese Torrigiani (per appuntamenti, www.giardinotorrigiani.it).
Ma il giardino non è l’unico tesoro che troverete qui. Al suo interno, infatti, vi sono due veri gioielli completamente restaurati: innanzitutto la Serra Storica, ottocentesca, che conserva ancora la sua struttura originaria. L’ampia copertura a vetri poggia su una base in pietra serena e le finestre sono affacciate su un giardino all’italiana di oltre 1000 mq dove, oltre a magnifici alberi e aiuole che si tingono di nuovi colori a ogni stagione, troverete anche due grandi vasche con giochi d’acqua e ninfee.pgslot Con i suoi 200 mq e il pavimento in cotto, la serra custodisce piante antiche in grandi vasi di terracotta. C’è poi la Serra Grande di 550 mq in ferro e metallo, risalente alla seconda metà del Novecento, dove vengono ospitate piante lussureggianti.
In questo angolo verde e fresco è stato inserito il bistrot e lounge bar Serre Torrigiani, con ristorante all’aperto, che offre una cucina creativa ben radicata nella tradizione toscana ma che lascia spazio anche a qualche proposta internazionale. Ed è qui che si incontrano il giardino e il bar,pgslot in un connubio fecondo che rende unica l’esperienza gastronomica: i drink e i piatti sono infatti impreziositi dalle tante erbe aromatiche coltivate nel giardino, lontane discendenti di quelle dei secoli scorsi.
Nei vari ambienti, oltre all’organizzazione di concerti di musica dal vivo e mostre d’arte, si svolgono anche incontri e dibattiti sui temi più attuali. Non mancano le performance di artisti nazionali e internazionali, alcune delle quali sono curate da noti ghostwriter, che contribuiscono con la loro arte nascosta.