Come possiamo scegliere le stoffe da usare per i tendaggi, i copriletto, le poltrone e le testate dei letti, in modo da fare della nostra casa un luogo elegante e accogliente? 

Lo abbiamo chiesto a Giovanna e Beatrice, proprietarie dell’Hotel Principe, che da sempre si dedicano con cura e passione a questa attività, selezionando e cambiando ogni anno a rotazione i tessuti di una o due camere della struttura.

 

Tessuti per l'arredamento - Hotel Principe Firenze | © Francesca Pagliai Photographer

 

Giovanna è originaria di Lucca e ha sempre vissuto in case di famiglia i cui arredi erano molto curati, sviluppando così un interesse spontaneo per la bellezza degli ambienti. In seguito ha coltivato questa sua passione studiando numerosi libri e riviste di arredamento e antiquariato e affinando così il gusto e la conoscenza dei vari stili.pgslot Sua figlia Beatrice ha respirato e condiviso il suo interesse fin da piccola e così oggi questo duo di donne con la passione per l’interior design conosce e visita a cadenza regolare i migliori negozi di stoffe di Firenze, dalla Passamaneria Moderna (in viale Francesco Redi 39) a Bloom Interiors (in Borgo SS. Apostoli 58r).

 

Passamaneria Moderna, Firenze | © Francesca Pagliai Photographer
Passamaneria Moderna, Firenze | © Francesca Pagliai Photographer

 

Ecco i loro consigli per scegliere le stoffe da usare nella vostra casa, basati sul loro gusto personale:

  1. Per la scelta del colore, verificate sempre l’esposizione della stanza in cui intendete impiegare una certa stoffa. Un blu notte messo in una camera esposta a nord, infatti, apparirà molto più scuro di come vi era sembrato in negozio e rabbuierà la stanza, mentre un giallo oro usato per arredare una stanza che si affaccia a sud sembrerà più chiaro e brillante rispetto alla prima impressione.
  2. In generale i tessuti dovrebbero essere scelti in linea con lo stile del mobilio. Ad esempio, se desiderate rivestire una sedia in stile Impero, è consigliabile scegliere colori che si confanno a quello stile,pgslot come il bianco, l’oro, il verde, il blu o il rosso. Usare fantasie o nuances che non lo rispettano potrebbe dare un’impressione di cattivo gusto.
  3. D’altra parte, se vi sentite sicuri di voi, potete dare nuova vita ai vostri mobili osando accostamenti inediti, ad esempio rivestendo divani di metà Ottocento con tessuti modernissimi per fantasia o colore.
  4. Valutate l’uso che dovrete fare del vostro mobile e scegliete di conseguenza stoffe più o meno resistenti e lavabili. Ad esempio, se dovete rivestire una poltrona o la testata di un letto, non ha senso scegliere un seta sottile che si strapperà al primo movimento brusco che farete: meglio optare per un bel velluto stampato. Inoltre, se dovete sottoporli a un uso intenso, è bene che i rivestimenti siano lavabili e se possibile sfoderabili, altrimenti al primo piccolo incidente rischiate di dover richiamare il tappezziere; questo vale ad esempio per poltrone, sedie e testate dei letti. Quanto alla lavabilità,pgslot i tessuti che si smacchiano meglio non sono quelli sintetici, come si potrebbe pensare, ma quelli naturali: linone, seta e velluto di lana o di seta. Far tornare puliti i tessuti sintetici è molto più difficile, quindi non conviene farsi allettare dal prezzo, che può essere inferiore rispetto a quello delle fibre naturali. La qualità prima di tutto: questo è il motto dell’Hotel Principe!

 

Passamaneria Moderna, Firenze | © Francesca Pagliai Photographer

 

Testi: Francesca Cosi e Alessandra Repossi

Fotografie: Francesca Pagliai