Sarà capitato anche a voi di sentirvi stanchi, privi di energie, eppure non è il corpo ad aver bisogno di essere curato, ma l’anima. E tra le tante cure per l’anima, che cosa c’è di meglio di un buon libro? Questo è ciò che ha pensato un giorno di alcuni anni fa Elena Molini, commessa in una libreria di catena, dopo che l’ennesima cliente era entrata in libreria chiedendole una lettura che la aiutasse ad affrontare lo stato d’animo del momento.
Ed è da questa idea che a Firenze è nata una libreria indipendente, uno spazio piccolo ma accogliente situato in via di Ripoli 7r (raggiungibile dall’Hotel Principe con l’autobus C4). Elena ha infatti trovato un valido sostegno nella sorella Ester e in Deborah Sergiampietri, entrambe psicologhe: insieme hanno inaugurato la Piccola Farmacia Letteraria.
Qui tutti i libri sono medicine per l’anima e, proprio come i farmaci, ciascuno è accompagnato da un bugiardino che spiega a chi è adatto, illustrandone i benefici. L’anno nuovo di Juli Zeh,pgslot ad esempio, è un libro per chi sta “affrontando un momento difficile della vita” e ama “i romanzi che mescolano i risvolti sociali con il thriller”, mentre è da evitare se “le partenze lente vi scoraggiano”.
In questa libreria così particolare i libri sono suddivisi in categorie che coprono tutti i sentimenti e i temi possibili, dalla felicità all’amicizia fino alla solitudine e al lutto, passando per il bisogno di riflessione: di sicuro ogni lettrice e lettore potrà trovare il libro adatto a ciò che sta vivendo o le risposte ai propri interrogativi esistenziali.
La Piccola Farmacia Letteraria è infatti un luogo accogliente, in cui si possono chiedere consigli di lettura trovando un ascolto attento e partecipe, oppure orientarsi da soli grazie alla legenda appesa agli scaffali che presenta la suddivisione dei libri in un’ottantina di categorie, ciascuna delle quali è abbinata a un colore per facilitare la ricerca (anche se il metodo si sta evolvendo insieme alla libreria e chissà a quali sviluppi porterà!).pgslot Ad esempio al momento il verde azzurro è il colore dei legami speciali, il giallo quello del cambiamento e il rosso arancio identifica la resilienza.
Ma come vengono scritti i bugiardini? Tutta la squadra legge i libri, soprattutto le novità degli autori italiani, e fa una selezione accurata, perché non tutti i testi possono entrare a far parte della Piccola Farmacia Letteraria. Poi Elena scrive il bugiardino, con l’aiuto delle psicologhe,pgslot in modo da scegliere le parole giuste soprattutto quando si tratta di descrivere libri che trattano di temi delicati. Il bugiardino riporta le indicazioni (cioè spiega che cosa può curare il libro), gli effetti collaterali (ciò che si impara dopo averlo letto) e la posologia (le dosi con cui assumerlo per ottenere il risultato ideale).
Non ci resta che augurarvi una buona visita alla Piccola Farmacia Letteraria e tante buone letture!
Testo: Francesca Cosi e Alessandra Repossi
Photo credits: La Piccola Farmacia Letteraria